Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Manilio
A proposito di due nuovi studi sugli epigrammi pseudo-senecani
accostamento sinottico delle edizioni di PRG a c. di Breitenbach (2010 .3) e Dingel 2007 con analisi dettagliata delle divergenze testuali
Veniet tempus (QNat 7.25). Stoic Philosophy and Roman Genealogy in Seneca’s View of Scientific Progress
analizzando le teorie astronomiche di NTR la concezione del progresso scientifico di S. si rivela profondamente debitrice dell’eredità etica ed epistemologica dello stoicismo originario, perfettamente intonata al provvidenzialismo e legata a un’idea di competizione intergenerazionale necessario all’avanzamento della virtù che non è spontaneo
Die dramatische Zeit in Senecas Tragödien
dall’analisi soprattutto di HFU, TRD e MED emergono alcuni connotati dell’organizzazione del tempo scenico nel teatro senecano già sperimentati dai comici e finalizzati a porre enfasi sull’azione: la percezione soggettiva del tempo da parte dei personaggi e la creazione di strutture temporali fittizie; le tecniche di concentrazione del tempo; la flessibilità di durata dell’azione, a volte palesata o ottenuta tramite il coro; il ruolo rivestito dal coro-personaggio per manipolare e incrociare successioni temporali; le variazioni del ritmo drammatico realizzate spesso per contrasto
L’epistula come monumentum. Seneca e l’‘autocoscienza’ letteraria della filosofia (epist. 21,3-6)
Seneca in PST 21 ripropone l’idea topica eternatrice della letteratura mediante il linguaggio della commemorazione sepolcrale propria della tradizione romana. Analisi delle forme soprattutto lessicali che l’epistola condivide con la retorica funebre e con brani poetici facenti riferimento alla terminologia ‘monumentale’